Non ci riconosciamo in questo potere finanziario, ilegittimamente costituitosi che, subdolamente, si è sostituito alle nostre istituzioni democratiche, ci ha accompagnato alla fame, ha distrutto l'identità di un Paese, ha annientato il futuro di intere generazioni e ha cancellato il diritto di un lavoro giustamente retribuito e dignitoso per tutte le persone oneste.
Scioglimento delle Camere, dimissioni del Presidente della Repubblica e ritorno alle urne con sistema elettorale di tipo proporzionale; Nel pieno rispetto dei dettami costituzionali in materia di rappresentatività della volontà popolare, della natura pacifica del Popolo Italiano e della inviolabilità dei diritti naturali di ogni persona.
Ripristino e rispetto assoluto della Costituzione e di tutte le Sovranità a partire da quella monetaria, popolare, alimentare, territoriale e militare.
Disconoscimento dei fondi finanziari di salvataggio europei e di tutti i trattati internazionali firmati dall'Italia a partire dal 2006; Finalizzato al pieno rispetto dei dettami costituzionali in materia di Sovranità popolare.
Revisione dei trattati di adesione all'Unione Europea, in primis il Trattato di Lisbona.
Dichiarazione di neutralità nelle controversie internazionali mediante l'uso della forza e fuoriuscita dalla NATO.
Rinazionalizzazione di tutti i settori strategici del Paese. Strade, autostrade, porti, aeroporti, linee e stazioni ferroviarie, telefonia, internet, ...
Inserimento nella Costituzione del referendum propositivo e vincolante;
Che siano perseguiti a norma di legge ed interdetti a vita da qualsiasi incarico pubblico tutti coloro del mondo politico, economico, industriale ed istituzionale che hanno distrutto la nostra economia e permesso che il Popolo Italiano venisse ridotto in schiavitù.
A partire dall'età di 67 anni, possibilità di riscatto del capitale e degli interessi legali maturati, in virtù del versamento dei contributi pensionistici. In caso di decesso del contribuente, vitalizio o capitale ed interessi, dovranno essere trasmessi agli eredi per una quota pari al 75%.
Ripristino della leva obbligatoria.
Desecretazione art. 16 dettato di pace di Parigi del 1947 detto tp47 e di tutti i segreti di stato almeno sino al 1980